
Beyoncè di nuovo snobbata a premi del country

Esclusa dalle candidature della ACM, dove entra Post Malone
(di Alessandra Baldini) Pur avendo stravinto ai Grammy per il suo album Cowboy Carter, Beyoncé e' stata snobbata agli ultimi premi della Academy of Country Music: la popstar, che l'anno scorso era stata ugualmente esclusa dalle nomination della Country Music Association, non ha guadagnato neppure una candidatura in vista dei riconoscimenti della organizzazione di Los Angeles in cui sara' invece in corsa per l'album dell'anno il camaleonte del pop e suo ex collaboratore Post Malone che di recente si e' avvicinato anche lui al genere musicale storicamente considerato monopolio dei bianchi. Fondata nel 1964 per promuovere la musica country della West Coast, l'Academy of Country Music ha oggi una visione più ampia e commerciale: cio' nonostante si e' unita al verdetto dell'anno scorso dei Country Music Awards di Nashville che in settembre, 'cancellando' Beyonce', si erano guadagnati l'accusa di aver escluso la cantante di Houston in quanto nera e in quanto donna. Cosi' si era espresso ad esempio il padre di Beyoncé, Mathew Knowles, mentre artisti country come Luke Bryan avevano argomentato che, per entrare nelle grazie dei vertici di questo genere musicale, e' importante partecipare attivamente alla sua comunità, cosa che non si puo' dire della Knowles prima di aver registrato Cowboy Carter. L'album, in cui Beyoncé riconduce il country ad antiche radici afro-americane, e' stato uno dei piu' venduti nel 2024 e ai Grammy in febbraio ha guadagnato alla popstar di Renaissance il primo sospirato premio per l'album dell'anno facendola diventare anche la prima cantante nera ad avere vinto un Grammy per un album country. Varie canzoni di Cowboy Carter erano entrate in finale ai premi della Recording Academy tra cui Texas Hold 'Em, Levii's Jeans con Post Malone, 16 Carriages e II MOST WANTED con Miley Cyrus: quest'ultimo ha poi finito per vincere un grammofono d'oro per la miglior performance country di un duetto/gruppo. "Speravamo che fosse candidata? Certamente. Siamo felici che Beyoncé sia parte del genere country", ha commentato con Billboard il Ceo della Academy of Country Music Damon Whiteside, aggiungendo che la popstar ha "un invito aperto a salire sul nostro palcoscenico ogni volta che vuole". Come l'anno scorso anche stavolta alcuni osservatori hanno giustificato infatti l'esclusione con il fatto che la cantante non fa effettivamente parte della "famiglia del country". Cosa che peraltro si potrebbe dire anche per l'italo-americano Malone, che ha ottenuto nomination per il suo album di debutto nel genere, F-1 Trillion, in corsa contro Megan Moroney per Am I Okay? (I'll Be Fine), Jelly Roll per Beautifully Broken, Zach Top per Cold Beer & Country Music e Lainey Wilson per Whirlwind.
(T.Wright--TAG)