Lino Banfi è sindaco della sua Canosa, 'legame indissolubile'
L'attore oggi incontrerà anche i cittadini
Orgoglioso mentre ha sistemato la fascia tricolore sul maglione grigio. Il sorriso soddisfatto di essere, seppur per poche ore, a capo della giunta comunale della città in cui è cresciuto e in cui ha vissuto. Comodo nell'ufficio del sindaco. Lino Banfi oggi è stato primo cittadino di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Ed è stato lui a consentire che si sedesse alla sua scrivania il primo cittadino in carica, Vito Malcangio, che ha dovuto chiedere permesso per entrare nel suo ufficio. "Posso?", ha chiesto Malcangio. "Prego, casa vostra", ha replicato Banfi ridendo. "Lino Banfi è Canosa e Canosa è Lino Banfi, un rapporto unico e indissolubile nei nostri cuori e nelle nostre menti", ha detto Malcangio. L'88enne attore, che Papa Francesco ha nominato nonno d'Italia, ha partecipato a una riunione di giunta discutendo delle problematiche cittadine e di promozione del paese, ha scambiato battute con i dirigenti comunali come ha incontrato un paio di cittadini che gli hanno confidato i loro problemi. Banfi, a cui il paese ha dedicato le luminarie natalizie citando le battute e i titoli dei suoi film più famosi, rivestendo la carica di sindaco di Canosa per un giorno, ha rinsaldato il suo legame con la città che magari potrebbe diventare anche scenografia delle sue prossime serie o film. Nel pomeriggio di oggi, Banfi rivolgerà gli auguri di buon anno alla città in un pubblico nel corso del quale il sindaco chiederà all'attore "un impegno personale volto alla promozione di Canosa e della sua identità culturale". Seguirà una passeggiata alla luce delle luminarie natalizie a lui dedicate.
(T.Martin--TAG)