James Franco, dopo 25 anni a Napoli per scoprirsi padre
L'attore alla Festa di Roma per Hey Joe: "Cambiare è possibile"
Tutto parte dal New Jersey, Stati Uniti. Qui Dean Barry (James Franco), un veterano americano che nel '44 ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la seconda guerra mondiale, pensa bene di tornare in Italia, a Napoli, all'inizio degli anni '70, per conoscere suo figlio. Questa, in sintesi, la storia di 'Hey Joe', film di Claudio Giovannesi passato alla Festa di Roma. Ora l'americano vorrebbe recuperare il rapporto con il figlio dopo venticinque anni di assenza, ma il ragazzo ormai è un uomo cresciuto tra la malavita. È stato adottato infatti da un boss del contrabbando (Aniello Arena) e non ha nessun interesse per il padre americano. Ma Dean Barry non è certo il tipo che si arrende. "Il mio personaggio - spiega James Franco, attore e regista statunitense, classe 1978 - è uno che ha lasciato in America una famiglia distrutta, un matrimonio fallito, ha dovuto così vendere casa e auto, ma per quanto sia caduto in basso, sia vecchio, c'è sempre per un uomo la possibilità di cambiare. Non è mai troppo tardi per farlo. Dean dice a un certo punto a se stesso: ho sprecato la mia vita, ma ho un figlio e forse posso fare qualcosa di positivo. Vado a Napoli a conoscerlo, vediamo dove questo mi porta". E ancora l'attore: "Questo ruolo è stato un dono per me, amo da sempre il cinema italiano presente e passato e per puro caso avevo appena visto 'La paranza dei bambini' quando Claudio mi ha chiamato. Ho trovato la sceneggiatura toccante ed estremamente importante".
(K.Lee--TAG)