L'alba nel Parco di Selinunte con i grandi della musica jazz
Dopo la Valle dei Templi si ripete format nell'area archeologica
Hanno sfiorato le 250 presenze, tra i numeri più alti degli ultimi anni, i visitatori che stamattina sono entrati all'alba nel Parco di Selinunte, dove proprio oggi è stata annunciata la scoperta di un nuovo piccolo tempio. Seguendo gli archeologi per la visita guidata, si sono ritrovati in un'atmosfera mistica, quasi irreale. E quando la luce dell'alba ha invaso la collina, come fantasmi bianchi sono apparsi i musicisti, il meglio del jazz italiano: canzoni popolari, poesie, preghiere interpretate dalla tomba di Flavio Boltro, dal contrabbasso di Enzo Pietropaoli e dal sax di Max Ionata, oltre alla voce di Marina Bruno, poi riuniti in un concerto finale di saluto al giorno. Un'iniziativa già sperimentata ieri, con gli stessi musicisti, nella Valle dei Templi di Agrigento. Entusiasta il pubblico, tra residenti e turisti, tutti felici di aver partecipato a quello che divenuto un bellissimo rito di comunità. Invenzioni a tre voci è un format messo a punto da CoopCulture che cuce insieme valorizzazione e scoperta dei siti archeologici, e preziose note internazionali. Domenica ci si sposterà all'alba a Ostia e il 31 agosto il ciclo si chiude ad Ercolano.
(A.Thompson--TAG)