MediTa festival, Ron e Arisa protagonisti dell'edizione 2024
A settembre a Taranto la rassegna dell'Orchestra Magna Grecia
Saranno Ron e Arisa i protagonisti della quinta edizione del MediTa, il Festival pop sinfonico del Mediterraneo in programma a settembre a Taranto. È previsto anche un evento a sorpresa a ingresso gratuito. La rassegna è promossa dall'Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto e il patrocinio della Regione Puglia, Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il ministero della Cultura. Quest'anno cambia la location: non più la rotonda del Lungomare ma l'Oasi dei Battendieri. I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, del direttore artistico dell'Orchestra della Magna Grecia Piero Romano, dell'assessore alla Cultura Angelica Lussoso e di Mattia Giorno, consigliere del presidente della Regione Puglia Aprirà il festival Ron, venerdì 6 settembre, con l'Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Valter Sivilotti. A seguire, Arisa, sabato 7 settembre, con l'Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Evento a sorpresa domenica 8 settembre a chiusura della rassegna. "Ennesimo appuntamento di alto profilo artistico, il MediTa Festival - ha dichiarato Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto - rappresenta un'opportunità straordinaria per far apprezzare ulteriormente le bellezze di una città che sta raccontando con orgoglio il suo cambiamento. Infatti, quest'anno, con la splendida cornice dell'Oasi dei Battendieri, siamo pronti a offrire un'esperienza unica che, attraverso la musica, celebra la ricchezza della cultura mediterranea". È un festival, ha osservato infine il direttore artistico Piero Romano, "che si rinnova nella forma e nei servizi, con il fine unico di essere sempre più inclusivo ed europeo. Si vuole rafforzare ancora di più, rispetto alle precedenti edizioni, il legame con il Mediterraneo, il nostro territorio, la nostra storia, che ci suggerisce di ricordare il valore prezioso del tempo attraverso un ritorno ad una vita più slow, rallentando e recuperando un contatto con la natura, rafforzando il rapporto tra gli uomini, assaporando gusti e percependo profumi".
(K.Lee--TAG)