L'elemento del crimine, ecco il Lars Von Trier pre-Dogma
Torna in sala il 1 agosto restaurato un suo film del 1984
Un noir ossimoro, ovvero color ocra-seppia, sporco, cupo e molto europeo in cui niente sta al suo posto. Un film del 1984 che sembra mille miglia lontano da quel manifesto Dogma che Lars Von Trier firmerà qualche anno dopo (nel 1995). Stiamo parlando de 'L'elemento del crimine', il primo dei tre film del regista danese che tornano in sala in versione restaurata e senza tagli (in questo caso dal 1 agosto) distribuiti da Movies Inspired. Protagonista l'ispettore Fisher (Michael Elphick) che, tra Kafka, David Lynch e Blade Runner, indaga su un serial killer che uccide solo venditrici di biglietti della lotteria e per farlo segue il metodo d'indagine teorizzato nel libro, 'L'elemento del crimine', del suo amico il professor Osborne (Esmond Knight). Il metodo prevede l'identificazione del poliziotto con il criminale per svelare il mistero della sua condotta. In questo modo, Fisher finisce davvero sulle tracce di Harry Grey, ma avrà difficoltà a mantenere la sua personalità distaccata da quella del potenziale omicida. Primo lungometraggio per Lars von Trier e primo capitolo della sua trilogia europea comprendente Epidemic (1987), che uscirà l'8 agosto, ed Europa (1991), in sala sempre con Movies Inspired il 15 agosto.
(N.Miller--TAG)