Un brano contro l'amore tossico, scritto da umani ma canta l'IA
È 'Basta basta basta' di Fenice Music, un progetto anonimo
Un brano scritto da autori umani, ma cantato dall'intelligenza artificiale. È "Basta basta basta", singolo d'esordio di Fenice Music, che racconta la storia di una donna che supera una relazione tossica e riprende in mano la propria vita. Con le sue sonorità pop e dance, il brano è disponibile sulle principali piattaforme di streaming. Su un campione non rappresentativo di 50 persone a cui è stato fatto ascoltare in anteprima, il 92% (46 persone) non è stato in grado di riconoscere l'utilizzo dell'intelligenza artificiale né nella musica né nella voce. Fenice Music è lo pseudonimo di un giornalista italiano che vive tra Roma e Milano. La scelta di un nome d'arte ha l'obiettivo di mettere al centro il messaggio del brano e con questo singolo l'autore vuole ribadire l'importanza dell'impegno collettivo contro qualsiasi forma di violenza psicologica o fisica. "Amo la musica e nutro un immenso rispetto per gli artisti italiani - dichiara Fenice Music - ma non avendo molti contatti in questo mondo, utilizzare l'IA era l'unico modo per trasformare i pensieri in musica". Però, aggiunge, "resto convinto che il calore e la passione di una 'voce umana' non potrà mai essere sostituita dall'intelligenza artificiale". Ed è così che, con i respiri tra i versi proprio come se fosse una cantante vera, l'intelligenza artificiale canta: "Basta, basta, basta, sto bene così / sono nostalgica di quello che ero e non di te / basta, basta, basta, sto bene così, / cado a pezzi ma riparto da qui".
(P.Clark--TAG)