Venezia, alla Sic per l'Italia un novello 'ladro di biciclette'
Una sezione tutta dedicata al nostro difficile presente
Una selezione tutta declinata sulla politica, sul sociale, sul mondo che cambia quella della Settimana Internazionale della Critica (Sic) presentata stamani a Roma da Beatrice Fiorentino, direttrice artistica di questa sezione autonoma e parallela del Festival di Venezia (28 agosto-7 settembre), organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci). Tra le sette opere prime in concorso e i due eventi speciali fuori concorso troviamo anche un film italiano, Anywhere Anytime di Milad Tangshir, una sorta di 'Ladri di biciclette' del terzo millennio. Protagonista un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di sopravvivere come può. Inizia così a fare il rider, ma l'equilibrio appena conquistato crolla quando, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Lungometraggio d'apertura fuori concorso sarà invece Planet B di Aude Léa Rapin. Francia, 2039. Una notte, un gruppo di attivisti perseguitati dallo Stato scompare senza lasciare traccia. Julia Bombarth è una di loro che si ritrova intrappolata in un mondo del tutto sconosciuto: il Pianeta B. Perfumed with mint di Muhammed Hamdy racconta invece di Bahaa, medico dal cuore spezzato che insieme all'amico Mahdy cerca di sfuggire ai fantasmi del passato. Dall'Austria arriva invece Peacock di Bernhard Wenger, la tragedia di un uomo ridicolo, Matthias che a pagamento riesce a fingersi quello che gli viene richiesto.
(P.Davis--TAG)