Siae, gli spettacoli continuano a crescere, +15% nel 2023
Molto bene i concerti, raddoppiati rispetto al 2019
Tre milioni e mezzo di eventi, quasi duecentosessantacinque milioni di spettatori, più di quattro miliardi di euro di spesa, la più alta di sempre. È il quadro che emerge dal Rapporto Siae 2023, presentato stamattina a Terrazza Civita a Roma e giunto alla sua 88/a edizione. Se il 2022 aveva visto la ripresa dopo il covid per gli spettacoli dal vivo, lo scorso anno questa tendenza si è confermata, con numeri in crescita. Gli eventi hanno segnato un +15% sull'anno precedente, gli spettatori un +30%, i luoghi di spettacolo sono aumentati del 14% e la spesa del 37%. La Lombardia si conferma la regione che fa meglio, con circa 640mila eventi per il 18% del totale nazionale. Inoltre, registra anche il numero più alto di eventi di grande successo tra il pubblico, con 14 su 20 tra quelli nella top 20 italiana. Al Centro i più alti tassi di offerta pro-capite d'Italia (+23% rispetto al resto del Paese), in particolare grazie a Roma, che è la provincia più ricca di appuntamenti (351mila). Il Sud cresce più del resto d'Italia, tra il +16% (Abruzzo) e il +27,5% (Basilicata). In quanto a spettatori, 60,5 milioni in più rispetto all'anno scorso (+30%), il 2023 ha sfiorato il livello del periodo pre-pandemico, e le affluenze medie per spettacolo in aumento rispetto al 2019. A trainare il settore sono i grandi live, che con 23,7 milioni di spettatori hanno confermato il corso avviato nel 2022 e, rispetto ai livelli pre-pandemici, il cui numero di spettacoli è praticamente raddoppiato (+98% sul 2019). Determinanti anche cinema e calcio, che in un anno soltanto hanno recuperato rispettivamente 26,4 milioni di spettatori (+55%) e oltre 9 milioni di spettatori (+46%).
(K.Lee--TAG)