"Cerchi", film sulle vittime di reato al Biografilm il 12/6
Firmato Margherita Ferri, prodotto dalla Regione Emilia-Romagna
Antonella e Gianluca hanno perso la figlia Elisa, uccisa dal marito davanti alle loro bambine, Gabriele è rimasto orfano quando il padre autista è stato assassinato in servizio, Lola è riuscita a sfuggire ad anni di violenza domestica e poi a un tentato femminicidio, sempre da parte del marito. E dopo? Come è andata avanti la loro vita dopo la tempesta che li ha sconvolti? Cercherà di dare una risposta il film "Cerchi" di Margherita Ferri, mediometraggio di 40 minuti prodotto dall'Agenzia di informazione e comunicazione della Regione per la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato. Il film, che racconta, appunto, come cambia e va avanti la vita di chi è stato vittima di un reato, sarà proiettato in anteprima al Biografilm Festival di Bologna, il 12 giugno alle 21 al Cinema Lumière. Attraverso una costruzione narrativa a cerchi concentrici, l'opera parte dal cuore delle vicende umane dei protagonisti e narra i coraggiosi percorsi di ripartenza. Quello che nessuno vede: le storie di Lola, Gianluca, Antonella e Gabriele sono cerchi, che si incontrano, e si chiudono, per dare voce al dolore di chi sopravvive a reati gravi. Ma soprattutto al bisogno di rinascere, nonostante tutto, e non da soli. "Una vetrina importante per un'opera delicata e forte allo stesso tempo, espressione perfetta dell'anima di questo ente unico in Italia", ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini a proposito del film e della Fondazione Vittime di reato che proprio quest'anno compie 20 anni. Bonaccini interverrà da remoto alla proiezione di "Cerchi" assieme al presidente della Fondazione, Carlo Lucarelli, alla direttrice Elena Zaccherini e alla regista.
(A.Thompson--TAG)