Al Festival del Maggio la Turandot diretta da Mehta
Nell'allestimento con la regia Zhang Yimou ripresa da Grazioli
Si apre con la Turandot, come omaggio per i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini, la programmazione lirica dell'86/o Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Dopo il concerto inaugurale del 13 aprile, che ha registrato il tutto esaurito in sala Mehta, il 21 aprile in scena al Teatro del Maggio l'opera pucciniana con la direzione del direttore emerito Zubin Mehta e nello storico allestimento firmato dalla regia di Zhang Yimou ripresa da Stefania Grazioli. Cinque le recite complessive - 21, 24, 30 aprile e 3 maggio alle ore 20 e il 27 aprile alle ore 15:30 - già tutte esaurite. Sul palcoscenico, a formare il cast vocale dello spettacolo, Olga Maslova e Eunhee Maggio (recita del 3 maggio) nella parte della principessa Turandot; SeokJong Baek e Ivan Magrì (recite del 27 e 30 aprile) interpretano Calaf; Valeria Sepe è Liù; Simon Lim è Timur mentre Carlo Bosi interpreta Altoum. Lodovico Filippo Ravizza, Lorenzo Martelli e Oronzo D'Urso sono rispettivamente Ping, Pang e Pong, mentre Qianming Dou interpreta un Mandarino. Chiudono il cast tre artisti del Coro del Maggio: Davide Ciarrocchi nel ruolo del principino di Persia, Thalida Marina Fogarasi e Anastassiya Kozhukharova come le due Ancelle di Turandot. Protagonista inoltre in scena il Nuovo Balletto di Toscana. Nel foyer della sala grande del teatro inoltre è allestita una mostra dedicata a Giacomo Puccini e agli allestimenti delle sue opere al Maggio: saranno anche esposti i costumi originali della Turandot disegnati da Umberto Brunelleschi nel 1940.
(Y.Harris--TAG)