Scienza in festa, è la Notte Europea dei Ricercatori
Edizione 2024 con 25 paesi coinvolti, l'Italia è il più attivo
Il mondo della scienza si prepara alla festa annuale della Notte Europea dei Ricercatori, che per l'edizione 2024 dà appuntamento venerdì 27 settembre con tantissimi eventi gratuiti e aperti al pubblico: è il più grande evento di sensibilizzazione scientifica in Europa, con oltre 1,5 milioni di visitatori ogni anno e 25 paesi coinvolti grazie a università e istituti di ricerca, che aprono le loro porte e condividono il loro lavoro attraverso presentazioni, esperimenti, giochi, discussioni e molto altro. Anche quest'anno, l'Italia si conferma come il Paese più attivo, con circa 140 eventi sparsi su tutto il territorio nazionale. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta l'occasione per sbirciare 'dietro le quinte' dell'universo della ricerca, incontrare ricercatori e scoprire come il mondo apparentemente astratto della scienza sia in realtà profondamente legato a quello della vita di tutti i giorni. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, è patrocinata in Italia dal Ministero dell'Università e della Ricerca (Mur) e rilanciata da tutti gli enti di ricerca protagonisti. Continua, inoltre, dal 2022 l'iniziativa 'Researchers at school', complementare alla Notte dei Ricercatori e gestita dagli stessi organizzatori. Questo progetto, attivo tutto l'anno, si rivolge agli alunni delle scuole primarie e secondarie e consente agli studenti di visitare laboratori, fare gite didattiche o partecipare a campi estivi: l'obiettivo è dimostrare che ciò che si apprende a scuola è fondamentale per affrontare ciò che riserva il futuro. Nel biennio 2022-23, l'iniziativa ha raggiunto oltre 320mila alunni in tutta Europa.
(N.Miller--TAG)