Atletica: doping;16 mesi di stop a Braz,oro nell'asta a Rio 2016
Sospeso nel luglio scorso, ora è arrivato il provvedimento
L'Athletics Integrity Unit (Aiu) di World Athletics, ente mondiale della disciplina 'regina' delle Olimpiadi, ha confermato la squalifica di 16 mesi per doping allo specialista di salto con l'asta Thiago Braz, oro ai Giochi di Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020. Il brasiliano non potrà quindi prendere parte a Parigi 2024, visto che il suo stop scadrà il 27 novembre di quest'anno. Braz era risultato positivo a un controllo dello scorso 2 luglio, quando erano state trovate nel suo organismo tracce di ostarina, sostanza utilizzata per l'aumento della massa muscolare. Lui aveva spiegato di averla assunta inconsapevolmente, tramite degli integratori alimentari. Il 28 luglio era stato provvisoriamente sospeso, e ora è arrivata la squalifica, che comunque è inferiore ai quattro anni che avrebbe potuto prendere. "Gli atleti brasiliani, compreso il signor Braz - ha spiegato il direttore dell'Aiu Brett Clothier - sono stati a suo tempo dettagliatamente informati sui rischi che corrono usando alcuni degli integratori che vengono venduti nelle farmacie del loro paese". Per questo non è stato possibile scagionare Braz. Il cui avvocato, Marcelo Franklin, si è comunque detto soddisfatto dell'esito del procedimento: "è stata una buona decisione, perché Thiago ha preso 16 mesi, retroattivi, anziché quattro anni. Non è stata un'assunzione intenzionale. In ogni caso, faremo ricorso al Tas di Losanna".
(K.Jones--TAG)