Borsa: Shanghai chiude a +2,91%, Shenzhen +4,09% dopo il Pil
Listini in rally con nuove misure e per segnali stabilizzazione
Le Borse cinesi ripiegano dai massimi intraday ma chiudono gli scambi con solidi guadagni: l'indice Composite di Shanghai sale del 2,91%, a 3.26.56 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 4,09%, a quota 1.906,86. I listini hanno trovato slancio nelle nuove misure in vista a sostegno delle ripresa dell'economia e dai segnali di stabilizzazione emersi nel giorno del rilascio del Pil del terzo trimestre che ha visto una crescita del 4,6%, meglio del 4,5% atteso e meno del 4,7% dei tre mesi precedenti. Il numero due dell'Ufficio nazionale di statistica Sheng Laiyun, nel briefing sui dati del Pil del terzo trimestre chiuso a +4,6%, ha detto che "nel quarto abbiamo maggiori opportunità di implementare le politiche annunciate e i governi locali stanno ora preparando piani per questo. Stiamo anche migliorando la struttura dell'economia, in particolare le nuove forze produttive di qualità". Sheng ha citato i segnali positivi di settembre, oltre le attese, su produzione industriale (+5,4% contro +4,6%) e vendite al dettaglio (+3,2% contro +2,5%), ma anche sull'occupazione (5,1% contro 5,3%). Mentre gli investimenti in asset fissi si sono portati a +3,4% a gennaio-settembre, poco sopra il 3,3% atteso dai mercati: allo stesso tempo, la componente relativa al real estate è crollata nel periodo del 10,1%.
(T.Wright--TAG)