'Messico respinge un volo militare Usa per deportare migranti'
Lo assicurano Reuters e NBC News, ma i due Paesi smentiscono
Il governo messicano avrebbe respinto l'atterraggio di un aereo militare americano con migranti deportati. Secondo la televisione statunitense NBC News, due aerei C-17 dell'Aeronautica militare degli Stati Uniti sono atterrati ieri in Guatemala con 80 persone a bordo, ma un terzo volo, presumibilmente destinato al Messico, non è mai decollato a causa del no del governo del paese latinoamericano. Oggi Reuters riprende e conferma la notizia, attraverso sue fonti sia negli Stati Uniti che in Messico. Il Ministero degli Affari Esteri ha però negato che l'atterraggio di un aereo militare sia stato rifiutato e ha assicurato che il Messico accoglie sempre i suoi connazionali a braccia aperte. Fonti ufficiali hanno indicato al quotidiano messicano El Imparcial che "nessun controllore del traffico aereo in Messico avrebbe rifiutato l'autorizzazione all'atterraggio, poiché ciò avrebbe potuto mettere a rischio le vite delle persone a bordo" mentre un funzionario della Casa Bianca ha affermato che la cancellazione del volo è stata dovuta a un "problema amministrativo" e che la situazione è stata rapidamente risolta. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha sottolineato che il Messico ha accettato quattro voli di deportazione in un solo giorno, "battendo ogni record, oltre a collaborare nell'attuazione delle politiche di immigrazione".
(A.Johnson--TAG)