Marcegaglia, "No alla guerra dei dazi, G7 cerchi punti comuni"
Non c'è più diplomazia mondiale. Se alziamo muri chiudiamo tutto
Se si innesca una "guerra" dei dazi "non c'è più diplomazia mondiale. non ci si parla più. Risiediamoci ai tavoli", avverte Emma Marcegaglia, presidente del B7 (il forum tra 'confindustrie' per un confronto con i governi del G7), in un evento a lei dedicato nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma. La guerra dei dazi, sul fronte Usa-Cina, "non si trasformi in una chiusura dei mercati. Attenzione. Ricordiamoci che l'Italia vive di export, sarebbe contro i nostri interessi". "Suggerirei - dice Emma Marcegaglia - di provare a sedersi a un tavolo: è difficile, ma mi auguro che anche in occasione del G7 ci sia l'occasione di fare questi ragionamenti- Almeno tra paesi del G7 si cerchi qualche punto in comune". Perchè "se alziamo muri, allora chiudiamo tutto. E non vorrei che diventi una scusa per non affrontare i problemi di competitività dei nostri Paesi. Più proteggi e meno incentivi hai a lavorare sulla tua competitività: il protezionismo non porta a crescere, in questa incertezza le aziende si sono fermate".
(O.Garcia--TAG)